Ai nostri giorni si parla spesso di Logo, quell'immagine o scritta che sta a rappresentare un'azienda o un marchio. Tutto ha un logo, a partire dal supermercato sotto casa fino al ristorante in cui andiamo a mangiare. La sua funzione principale è quella di "rappresentare", di imprimere nella memoria l'anima stessa dell'azienda, rendendola eterna e sempre riconoscibile attraverso gli anni.
Un logotipo (abbreviato ormai in logo) è una scritta, una rapprentazione grafica di un nome che utilizza un particolare stile, rappresentativo dell'azienda cui fa riferimento. È una necessità aziendale avere un logo perchè ancora prima di conoscerla il logo ne racconterà la peculiarità. Inoltre una rappresentazione grafica, univoca, imprime ancor meglio nella memoria l'identità del soggetto che va a rappresentare, rendendolo riconoscibile tra migliaia di altri loghi.
Un logo è l'estensione della personalità dell'azienda, fa parte di un vocabolario invisibile ma messo ben in evidenzia. Un vocabolario che noi tutti abbiamo giornalmente sotto gli occhi, ne comprendiamo il significato a livello inconscio e lo associamo ad un concetto di fiducia. Siamo tutti portati a comprare un determinato tipo di prodotto il cui logo ci attrae, ci conquista.
Ci sono differenti tipi di logo:
- logotipo: è il segno grafico di un'espressione fonetica, è un marchio scritto pronunciabile.
- pittogramma: è un segno iconico di un oggetto o una classe di oggetti.
- diagramma: è un segno non iconico, o comunque con un basso grado di iconicità, e può pertanto non avere alcun richiamo alla realtà. Ne sono esempi il "baffo" della Nike o il simbolo grafico della Lotto.
Il video qui sotto ci spiega bene il concetto dell'importanza del logo, nel mondo odierno. Ci spiega il perché il logo sia eterno e come, nella sua semplicità (o complessità), riesca a rappresentare il marchio a cui è associato.
Nei secoli evolve la tecnologia, cambiano i gusti, la moda, il design, le font... ma il logo rimane pressochè lo stesso. Ci sono pochissime ragioni per cui un logo debba subire un completo re-design. Si fanno dei piccoli ritocchi, si rende più accattivante adattandolo alle mode del momento, ma raramente si cambia in maniera radicale. Sarebbe come fornire l'azienda di una nuova anima, farla ricominciare dall'inizio, strapparne l'intimità.
Scritto da Matteo Bordoni.
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